Nel 1934 il film Rasputin e l’imperatrice, diretto da Richard Boleslawski e interpretato dai fratelli Lionel, Ethel e John Barrymore raccontava la storia del monaco russo Rasputin e del suo omicidio nel 1916. Nel film l’assassino era un personaggio chiamato “principe Paul Chegodieff”: il nome era inventato, ma la storia era in parte fedele agli eventi che si svolsero nella realtà. Irina Jusupov, moglie di Felix Jusupov, l’uomo che uccise Rasputin, fece causa per diffamazione alla casa di produzione MGM vincendo e ottenendo un grosso risarcimento. Da allora la frase “Ogni riferimento a persone esistenti o a fatti realmente accaduti è puramente casuale”, si trova all’inizio o alla fine di ogni film per evitare problemi legali.
Non so di chi sia questa foto ma il ritratto che è riuscito a catturare è assolutamente straordinario. Meraviglioso Cillian Murphy ❤️
Forse è questo il senso della vita. Il tempo di ogni cosa finisce così come il ciclo della vita inevitabilmente muore. Cerchiamo inutilmente spiegazioni al nostro vagare. Incontriamo persone che dimentichiamo. E non abbiamo soluzioni. Né risposte.
Buona domenica ❤️