Oggi onoro il primo maggio celebrando il mio lavoro. Dall’8 maggio su Prime Video un film bellissimo che vi consiglio di vedere. Mia la direzione del doppiaggio e la scelta delle voci italiane.
Lavorare su questo film è stata una grande gioia. Dal 10 aprile lo trovate al cinema. Tratto da “Senza Sangue” di Alessandro Baricco e diretto da Angelina Jolie è un film importante e sono grata a chi mi ha scelto per fare il doppiaggio della versione italiana.
Con Salma Hayek Pinault, Demián Bichir,
Juan Minujín.
Quando alla professionalità uniremo la responsabilità forse vivremo in un posto migliore.
Prima di perseguire l’interesse personale bisogna essere consapevoli delle conseguenze che si ripercuotono non solo sulle persone coinvolte ma sull’intero sistema sociale.
Pensavo ieri a quel padre che ha assunto un sicario per spezzare le dita al figlio.
Penso a quel professionista che avrà il coraggio di difenderlo.
E penso al sicario che ha deciso di rinunciare al suo “sporco lavoro”.
Penso a quelle donne che denunciano violenza.
Penso a quei professionisti che hanno il coraggio di difendere quei violenti che a volte finiscono per ammazzarle.
E penso ai loro figli. Abbandonati.
Ecco ci sarebbe da fare un convegno su tutto il marcio che c’è in questa società.
Perché quello che penso io è che un padre o un marito così è un pericolo per tutti noi.
Le singole azioni buone o cattive non possono essere limitate alle persone coinvolte.
Secondo il mio parere è necessaria una presa di coscienza collettiva dei fatti.
E più di ogni altra cosa il sistema giudiziario e legale deve assumersi la responsabilità di agire per il bene comune.
Invece vedo sempre più spesso e più diffusamente “avvocati del diavolo”.
A voi mi rivolgo.
“Riuscite a dormire?”
Qui alla proiezione al festival di Roma. Quando sono uscita ho detto: questo film vince l’Oscar. Ancora di cinema ne capisco qualcosa 💁♀️

Best Motion Picture Animated at the Golden Globes 👏👏👏😻😻😻
Congratulations to the director and the whole team
Well-deserved !!!!!

Un meraviglioso film da non perdere.
Vince il Concorso Internazionale Green Path, al Ventotene Film Festival, il documentario “The Forest Maker” di Volker Schlöndorff.
Il regista Fabio Schifilliti racconta la storia di Omayma Benghaloum, mediatrice culturale tunisina, brutalmente uccisa a bastonate dal marito il 4 settembre del 2015 a Messina sotto gli occhi delle quattro figlie piccole.
Anche il Consiglio Nazionale del Notariato, nell’ambito del lavoro svolto dalla Commissione Pari Opportunità contro la violenza economica nei confronti delle donne, ha dato il proprio contributo.
Il cortometraggio è stato proiettato ieri sera al #romafricafilmfestival alla Casa del Cinema a Roma. La direzione artistica del festival è di Antonio Flamini.

Ho amato così tanto il cinema che vedere la fine che stiamo facendo mi intristisce profondamente. Prima è arrivato il covid, poi lo sciopero, poi le produzioni in stallo, poi il tax credit e poi l’intelligenza artificiale.
Tante professionalità quest’anno non sapranno come sbarcare il lunario.
Ore e ore di volo, come mi piace definire la mia esperienza in questo campo, buttate a mare.
Sicuramente il cinema non morirà, ma questo assestamento farà molte vittime.
E nel frattempo toccherà davvero trovare un altro lavoro. Un lavoro vero.
Buona fortuna a tutti noi, lavoratori dello spettacolo 🤞🫶

ETERNO VISIONARIO – Recording Session in Roma

Alla cerimonia di apertura del 77º Festival di Cannes, Zaho de Sagazan ha reso omaggio a Frances Ha di Noah Baumbach e a Greta Gerwig.
Frances Ha è uno dei film, di cui ho fatto i dialoghi italiani e la direzione del doppiaggio, a cui sono più legata. Ora lo trovate sulle piattaforme se l’avete perso al cinema.
Racconti, aneddoti, testimonianze per ricordarti con affetto.




Se non l’avete ancora visto, recuperate questo film delizioso, ora su Prime Video.
Musicisti, artisti, gente di teatro sono fra le persone più forti e coraggiose sulla faccia della terra. In un solo anno affrontano il rifiuto quotidiano da parte delle persone in misura maggiore di quello che gli altri vivono in un’intera vita.
Ogni giorno affrontano la sfida finanziaria di vivere uno stile di vita freelance, la mancanza di rispetto della gente che pensa che dovrebbero trovarsi un lavoro vero, e la loro stessa paura di non lavorare più in futuro.
Ogni giorno, devono ignorare la possibilità che la visione a cui hanno dedicato la propria vita sia un sogno irrealizzabile. Con ogni nota, opera o performance espongono se stessi, emotivamente e fisicamente, rischiando critiche e giudizi….
Ogni anno che passa, molti di loro guardano come i loro coetanei raggiungono gli obiettivi di una vita normale – la macchina, la famiglia, la casa, i risparmi. Perché??
Perché gli artisti sono disposti a dare la loro intera vita a un solo momento, a quella melodia, a quella frase, a quell’accordo o a quell’interpretazione che toccherà l’anima del pubblico.
Gli Artisti sono persone che hanno assaporato il succo della vita in quel momento cristallino in cui hanno fatto uscire il loro spirito creativo e hanno toccato il cuore di qualcun altro. In quell’istante erano più vicini alla magia, a Dio e alla perfezione di quanto chiunque altro avrebbe mai potuto. E nei loro cuori, sanno che dedicarsi a quel momento vale più di mille vite intere.
David Ackert
Vi siete mai domandati quanto vi sono costati i risultati che avete raggiunto? Che prezzo avete pagato? Quante persone avete sacrificato?
Un grazie particolare a Luca, Barbara, Nanni e Simone.
Che mi fossi imbarcata su progetti cinematografici divisivi già l’avevo capito con Blonde di Andrew Dominik. Poi con l’arrivo di Priscilla di Sofia Coppola ne ho avuto definitivamente la certezza.

